
Astigmatismo
Che cos’è l’astigmatismo agli occhi? L’astigmatismo è una condizione in cui l’occhio, in particolare la cornea o la parte anteriore trasparente del bulbo oculare, non è completamente sferico.
Altri Difetti dell'occhio
Idealmente, il bulbo oculare ha una forma perfettamente rotonda. La luce entra e viene focalizzata in modo uniforme, il che ti dà una visione chiara.
Se, però, la tua cornea ha la forma ovale più che circolare, la luce è più a fuoco da una parte che dall’altra. Ciò significa che solo una parte di un oggetto è a fuoco. Le cose a distanza, quindi, possono sembrarti sfuocate od ondulate.
Di solito questo difetto si presenta insieme ad altri difetti visivi. Potresti, infatti, avere l’astigmatismo unitamente a miopia, ipermetropia e presbiopia. Quest’ultima si verifica con l’invecchiamento. Queste condizioni sono chiamate errori di rifrazione perché riguardano il modo in cui i tuoi occhi rifrangono la luce.
Gli adolescenti con astigmatismo, poi, dovrebbero anche sottoporsi a regolari esami della vista per verificare la presenza di una condizione oculare chiamata cheratocono. Questo disturbo cambia la forma della cornea.
Quando si diventa astigmatici? Spesso questo disturbo si manifesta nell’età adulta e può precedere lo sviluppo della cataratta.
Quali sono i sintomi dell'astigmatismo?
Se ti chiedi che disturbi porta l’astigmatismo, ecco qui la risposta.
I sintomi possono includere:
- visione offuscata o distorta
- mal di testa
- necessità di strizzare gli occhi per
- vedere chiaramente
- affaticamento degli occhi
- difficoltà a vedere di notte
L’astigmatismo può anche causare occhio pigro. È importante individuarlo presto in modo che possa essere trattato.
Tipi di astigmatismo
L’astigmatismo può essere:
- Corneale. Questo è il tipo più comune di astigmatismo che si verifica quando c’è un difetto o una distorsione nella cornea
- Lenticolare. Questo tipo si verifica a causa di cambiamenti nella lente dell’occhio e si manifesta quando c’è una distorsione nell’obiettivo
- Regolare. Le due curve formano un angolo di 90° l’una rispetto all’altra e la curvatura di ciascuna è uniforme
- Irregolare. Le due curve non sono ad angoli di 90° l’una rispetto all’altra e la curvatura di ciascuna non è uniforme. L’astigmatismo irregolare può spesso derivare da traumi, interventi chirurgici o cheratocono, che è l’assottigliamento della cornea
Inoltre, come abbiamo già accennato, l’ipermetropia può verificarsi anche insieme a miopia, ipermetropia o entrambi.
Che significa astigmatico miope?
L’astigmatismo miope si verifica quando l’astigmatismo si combina con la miopia e le due curve nella cornea o nella lente (le curve dall’alto verso il basso e da un lato all’altro) sono focalizzate davanti alla retina.
Esiste anche un astigmatismo misto. Si verifica quando una curva produce sintomi di ipermetropia e l’altra genera sintomi di miopia.
Cosa vuol dire astigmatismo ipermetrope?
Si verifica quando l’ipermetropia si combina con l’astigmatismo e le due curve sono focalizzate dietro la retina.
Quali sono le cause dell'astigmatismo?
Non si sa con certezza quali sono le cause dell’astigmatismo. Sappiamo, però, che la genetica è un fattore importante.
Spesso è presente fin dalla nascita, ma può anche svilupparsi nel corso della vita.
Inoltre, questo difetto visivo può anche verificarsi a causa di una lesione agli occhi o dopo un intervento chirurgico agli occhi.
Una condizione rara, poi, chiamata cheratocono, provoca l’astigmatismo. Questa malattia dell’occhio colpisce la cornea, causando l’assottigliamento e il rigonfiamento del tessuto trasparente sulla cornea. Ciò comporta visione offuscata o sfocata e sensibilità alle luci intense. Anche la causa del cheratocono è sconosciuta, ma si ritiene che sia ereditaria.
Quindi quando si diventa astigmatici?
Il rischio di sviluppare l’astigmatismo può essere maggiore se hai:
- una storia familiare di astigmatici o altri disturbi oculari come il cheratocono (degenerazione della cornea)
- cicatrici o assottigliamento della cornea
- miopia, che crea una visione sfocata a distanza
- ipermetropia, che crea una visione ravvicinata sfocata
- subito alcuni tipi di chirurgia oculare, come la chirurgia della cataratta (rimozione chirurgica di un cristallino opacizzato)
Diagnosi
Dovresti rivolgerti a un oculista se i sintomi oculari interferiscono con la tua capacità di svolgere le normali attività quotidiane o diminuiscono la tua qualità di vita.
Esistono diversi test che l’oculista può utilizzare per diagnosticare l’astigmatismo. Metterà alla prova la tua acuità visiva chiedendoti di leggere le lettere su una tabella. Questo determinerà la chiarezza della tua visione a determinate distanze.
Esami strumentali
Gli strumenti che l’oculista può usare durante l’esame sono:
- il forottero. Questo strumento aiuta l’oculista a determinare come modellare una lente per correggere la vista. Devi guardare attraverso una serie di lenti poste davanti ai tuoi occhi e il medico ti chiede quali migliorano la vista. Sulla base delle tue risposte, è in grado di individuare quali sono le lenti che ti forniscono una visione nitida
- l’autorefrattometro. L’oculista può anche utilizzare un refrattometro per stabilire le lenti correttive di cui hai bisogno. Questo strumento illumina l’occhio e misura come questo cambia mentre la luce rimbalza sulla parte posteriore dell’occhio
- il cheratometro. Questo strumento misura la curva della tua cornea. L’oculista può anche utilizzare la topografia corneale. Ciò fornisce maggiori informazioni sulla forma della superficie della cornea.
Tutti questi test aiutano l’oculista a diagnosticare e misurare con precisione il tuo astigmatismo.
Astigmatismo nei bambini
Molti bambini nascono con l’astigmatismo che spesso scompare prima del loro primo compleanno.
Se così non avviene, però, il bambino potrebbe avere difficoltà a scuola con una condizione di vista non trattata. Ciò potrebbe portare a una diagnosi errata di un disturbo dell’apprendimento.
Tuttavia, i bambini potrebbero non rendersi conto che la loro vista è sfocata. Per questo dovresti sottoporre i tuoi figli a controlli periodici dall’oculista. Leggi qui l’articolo dedicato a bambini e astigmatismo.
Come curare l'astigmatismo
Se l’astigmatismo è lieve, l’oculista potrebbe non suggerire alcun trattamento.
Altrimenti, gli occhiali o le lenti a contatto sono l’approccio abituale. Alcune persone, però, potrebbero preferire optare per la chirurgia laser.
Occhiali per astigmatismo
Le persone con astigmatismo scelgono principalmente gli occhiali per migliorare la vista. Sono infatti il trattamento più comune e meno invasivo per l’astigmatismo.
Astigmatismo quali occhiali? Gli occhiali possono aiutare a proiettare correttamente le immagini sulla retina. Contengono una speciale lente cilindrica graduata che compensa l’astigmatismo. Generalmente, viene prescritta una lente a visione singola per fornire una visione chiara a tutte le distanze. Tuttavia, i pazienti di età superiore ai 40 anni che hanno la presbiopia potrebbero aver bisogno di una lente additiva bifocale o progressiva.
Lenti a contatto
Alcune persone possono preferire le lenti a contatto agli occhiali.
Le lenti a contatto possono fornire una visione più chiara e un campo visivo più ampio. Tuttavia, poiché vengono indossate direttamente negli occhi, richiedono una pulizia e una cura regolari per salvaguardare la salute degli occhi.
Come si corregge l'astigmatismo?
Alcune persone affette da astigmatismo potrebbero volerlo correggere sottoponendosi a un intervento chirurgico laser all’occhio.
Questa procedura rimodella la cornea curando così il difetto visivo.
Chi dovrebbe evitare l’intervento?
La chirurgia laser dell’occhio potrebbe non essere adatta a una persona che:
- ha meno di 18 anni
- è incinta o sta allattando
- ha una vista che sta ancora cambiando
- soffre di un grave astigmatimo
- ha il diabete e fa fatica a tenerlo sotto controllo
- è affetto da una condizione che colpisce il sistema immunitario (come artrite reumatoide, lupus o HIV)
- ha un’altra condizione oculare esistente (quali miopia o ipermetropia grave, cheratocono, cataratta, glaucoma, secchezza oculare grave
- sta assumendo alcuni farmaci che possono influire sulla guarigione post-intervento
- ha una storia di infezioni agli occhi (come herpes oculare o cheratite)
Quali sono i rischi dell’intervento laser?
I rischi correlati all’operazione laser possono includere:
- occhi asciutti
- sensibilità alla luce
- bagliori o aloni intorno alle luci
- visione doppia o sfocata
- correzione eccessiva o insufficiente, che può comportare la necessità di lenti correttive dopo l’intervento chirurgico
- regressione (i disturbi della vista si ripresentano dopo l’operazione)
- perdita della vista
Tuttavia, nel complesso il rischio di complicanze è basso. Inoltre, gli effetti collaterali della chirurgia sono spesso temporanei e migliorano nel giro di poche settimane.
Quali sono le complicazioni associate all’astigmatismo?
Se non trattato, l’astigmatismo può causare complicazioni. Ad esempio, un occhio pigro (ambliopia) può verificarsi quando una persona ha questo difetto a un solo occhio oppure a un occhio è peggiore dell’altro e la condizione non viene corretta. Inoltre, l’astigmatismo può causare affaticamento degli occhi e mal di testa.